GeoBioFisica e GeoBiologia

analisigeobiofisicaIn base alle leggi attuali, perché un edificio (casa, ufficio, scuola, asilo, ecc.) possa essere definito abitabile, deve essere costruito in modo da assicurare la stabilità della struttura, l’igienicità e la sicurezza degli impianti (idraulico, idrico, elettrico, termico, ecc.). Nulla viene richiesto per tutelare la reale vivibilità, che dipende essenzialmente dall’energia pulita degli ambienti e del luogo, trascurando così tutte quelle congestioni, di origine naturale ed artificiale, che ne abbassano il livello (spesso anche notevolmente).

 

Le principali cause di congestione, rilevate fino ad ora da esperti del settore, sono:

  • Radiazioni cosmo-telluriche, derivate dall’interazione della terra con il cosmo (rete di Hartmann e di Curry, faglie, corsi d’acqua e cavità sotterranei, giacimenti minerali, ecc.)
  • Elettrosmog, generato da tutte le apparecchiature elettriche, dagli stessi impianti tra le mura domestiche, da tutte le linee esterne di distribuzione di corrente, dai cellulari e relativi ripetitori, da antenne radiotelevisive, radar, ecc.
  • Anomalie geomagnetiche (provocate dall’interferenza di materiali metallici sul campo magnetico terrestre).
  • Radioattività, derivata dai materiali da costruzione, dai gas sotterranei e dall’aria.
  • Esalazioni tossiche, provenienti da materiali artificiali e dallo smog esterno.


Abitazioni Ecologiche effettua sul terreno dei propri clienti una analisi Geobiofisica dei luoghi per stabilirne lo stato e attuare in maniera preventiva tutti gli accorgimenti del caso. Le misurazioni effettuate sono le seguenti:

  • Misurazione dell’intensità del campo magnetostatico e deviazione dell’ago magnetico
  • Misurazione di perturbazioni geologiche Misura dell’intensità della radiazioni elettromagnetiche ad alta frequenza ad impulsi e non Misurazione dell’intensità di campi magnetici a bassa frequenza (nT)
  • Misurazione dell’intensità di campi elettrici a bassa frequenza (V/m)
  • Misurazione della concentrazione di radon
  • Valutazione del terreno sotto il profilo degli aspetti energetici: GeoBiologia.

 

GeoBiologia

La geobiologia è il termine coniato dal Dr. Hartmann per quella disciplina che studia il rapporto esistente tra le energie telluriche e gli esseri viventi che con queste convivono.
L’uomo, per far durare più a lungo al sua casa, studiò a fondo le leggi della natura e ne copiò le soluzioni che gli permisero di sfuggire alla disgregazione della stessa.
Di pari passo con il più razionale utilizzo del materiale da costruzione, l’uomo cominciò a dare molta importanza a quelle energie del cielo (energie cosmiche) e della terra (energie telluriche) che per esperienza vedeva agire profondamente sulla materia stessa modificandone la durata nel tempo. Sicchè sceglieva con cura il luogo sul quale costruire, conoscendo l’azione congiunta, sulla natura, dei due campi di forza: tellurico e cosmico.
Mediante le arti divinatorie di prospezione (rabdomanzia) e l’osservazione del comportamento animale, egli decida come e dove inalzare le proprie costruzioni, che nel frattempo avevano assunto, oltre alla funzione di riparo, anche quelle di luogo di culto e di manifestazione del proprio potere, sia economico che politico.
Nel passato l’uomo, come molti altri animali, aveva la capacità istintiva di “sentire” la presenza nel sottosuolo di elementi indispensabili alla vita quali l’acqua, anche in posti impensabili. Facoltà naturali, della propria essenza primordiale, che esulavano dal controllo dei suoi organi di senso.
In tutte le culture antiche, giunte a noi attraverso reperti scritti o scultorei, è presente la figura del sensitivo o radioestesista che, armato dei più disparati oggetti, ricerca e trova l’acqua, come pure altri elementi quali minerali, metalli preziosi, ecc, indispensabili alla storia dell’uomo. L’affinamento di queste facoltà (come la scoperta di pozzi d’acqua) portò i rabdomanti o radioestesisti a percepire anche le energie sottili provenienti dal sottosuolo (disciplina geobiologica) che potevano avere influenze positive o negative sull’uomo e sul suo AMBIENTE di vita.
Ogni manifestazione della materia, sia essa vivente o non vivente, ha un corrispettivo in questo mondo di energie sottili; per cui ad ogni corpo fisico corrisponde un corpo “eterico”, identificando in questo termine il fatto che l’energia che lo compone non è rilevabile con i normali sensi fisici, né con gli attuali strumenti di misura che di tali sensi sono il prolungamento, ma bensì con una strumentazione radiestesica.
Una scala di importanza delle varie manifestazioni energetiche e biologiche, all’atto della ricerca radiestesica secondo il grado di incidenza che ogni singola manifestazione energetica ha nell’equilibrio degli organismi viventi, può essere suddivisa in tre gruppi.
Al primo gruppo appartengono tutte le energie telluriche naturali non derivanti cioè da attività umane.
Al secondo gruppo appartengono invece quelle energie legate al campo magnetico terrestre (rete di Hartmann e di Curry), mentre all’ultimo appartengono quelle derivanti da attività umane in uso ed eventualmente in disuso (fogne attive, pozzi neri, antiche cave, cimiteri in disuso, bacini di decantazione, miniere sotterranee, linee di metropolitana).
All’atto pratico dell’indagine ambientale su un terreno, o all’interno di un’abitazione o di una struttura ad uso civile, la ricerca radiestesica delle energie telluriche del primo gruppo verte sulla verifica della presenza delle seguenti energie naturali: corsi d’acqua sotterranei, faglie umide, falde, faglie radioattive (secche) depositi minerali, radioattività, cavità naturali o grotte.
L’indagine ambientale è finalizzata all’accertamento e rilevamento di punti o zone in cui si manifestano le energie geopatogene, le quali vanno evitate all’atto della progettazione nei terreni che hanno una destinazione ad area edificabile, o su abitazioni dove le perturbazioni geopatiche, che non siano evitabili, vadano a coincidere con i corridoi, le scale, i ripostigli, oppure i disimpegni, poiché le perturbazioni che avvengono su questi campi energetici possono provocare nel tempo delle disfunzioni organiche significative, che potrebbero degenerare in malattie su un tempo di 5-7 anni di esposizione (come dimostrato negli esperimenti del Dr. Hartmann per queste geopatie).

Le misurazioni geobiofisiche e geobiologiche vengono effettuate da personale qualificato e a termine delle misurazioni è fornita una chiara e dettagliata relazione con tutti i risultati della analisi e i consigli sugli opportuni provvedimenti.

L'analisi GeoBioFisica e GeoBiologica dei luoghi è un servizio riservato esclusivamente ai clienti Abitazioni Ecologiche.